Riutilizzo dei materiali tessili
Entra nel vivo l’iter di approvazione della norma che punta ad inserire i materiali tessili tra i rifiuti che obbligatoriamente devono essere gestiti e trattati secondo i principi dell’economia circolare.
È stato infatti assegnato, a fine febbraio 2022, alla Commissione Ambiente del Senato l’incarico di studiare la modifica dell’articolo 183, comma 1, del D.Lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale che regola anche, tra le altre cose i RAEE e RPA) inserendo la formula “rigenerazione dei materiali tessili post consumo”.
L’obiettivo è di favorire la rigenerazione dei materiali tessili post consumo, dopo un processo di sanificazione e sterilizzazione.
La norma prosegue affermando che tali materiali devono essere ceduti, anche a titolo gratuito, direttamente dai privati ai soggetti donatari o agli Enti pubblici o privati che promuovono e realizzano lo scambio di beni e servizi finalizzato al riutilizzo dei tessuti.
Inoltre, con una modifica al regime sanzionatorio del D.Lgs. 152/2006, il D.dl stabilisce che le pene per la gestione illecita di rifiuti (articolo 256, comma 1, D.Lgs. 152/2006) non si applicano agli enti pubblici o privati che promuovono e realizzano lo scambio di beni e servizi finalizzato al riutilizzo dei tessuti.
ERP Italia Servizi fornisce alle grandi realtà soluzioni personalizzate complete e conformi alle normative vigenti per la gestione importanti volumi di rifiuti, anche di questa tipologia, a scopo di riciclo.
Per maggiori informazioni, consulta la sezione dedicata
Fonte: www.reteambiente.it
