Le linee guida del Ministero della Transizione Ecologica in tema di imballaggi
Il Ministero della Transizione Ecologica (Mite) ha recentemente predisposto le Linee guida, sull’etichettatura ambientale degli imballaggi ex articolo 219, Dlgs 152/2006, che definisce i criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio.
In particolare, il Ministero ha approvato le indicazioni tecniche per consentire ai produttori di rispettare gli obblighi contenuti nella legge che stabiliscono che tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche Uni applicabili e che deve essere indicata la natura dei materiali di imballaggio utilizzati. Si tratta dell’obbligo di apporre sugli imballaggi la codifica alfanumerica identificativa del materiale come da decisione 97/129/Ce, in vigore dal 26 settembre 2020.
Gli obblighi in parola scatteranno dal 1° gennaio 2023 (termine da ultimo prorogato dal Dl 228/2021 convertito dalla legge 15/2022) e ai sensi dell’articolo 261 comma 3, del Dlgs 152/2006 a chiunque immette nel mercato interno imballaggi privi dei requisiti di cui all’articolo 219, comma 5, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 25.000 euro.
È opportuno che le aziende del settore si appoggino a professionisti come ERP Italia Servizi, che offre consulenza, sia in Italia sia nei Paesi in cui la normativa viene applicata, per la gestione degli obblighi sull’etichettatura ambientale, con analisi del rispetto delle norme relative agli imballaggi destinati al canale B2C, imballaggi destinati al canale B2B e etichettatura volontaria eventualmente applicata su tutti gli imballaggi.
ERP Italia servizi inoltre è un intermediario autorizzato alla gestione di tutti i tipi di rifiuti, pericolosi e non, iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Categoria 8C, che si avvale di una rete di trasportatori ed impianti certificati.
Fonte: www.reteambiente.it
